La risonanza magnetica 3 Tesla (RM 3 Tesla) è una tecnologia di imaging medico che utilizza un potente campo magnetico per ottenere immagini ad alta definizione del corpo umano.

Risonanza magnetica 3 Tesla: la procedura

La risonanza magnetica ad alto campo 3 Tesla consente di ottenere immagini dettagliate del corpo utilizzando un potente campo magnetico a 3 Tesla. Questa metodica, anche nota come RM 3 Tesla, migliora grandemente la procedura diagnostica.

La sua velocità di scansione, infatti, è superiore del 50% rispetto ad altri sistemi e la maggiore risoluzione spaziale consente una diagnosi più dettagliata.

Offre significativi vantaggi nel neuroradiologico, consentendo una maggiore precisione nello studio delle strutture endocraniche.

Durante l’esame, si possono udire rumori forti e intermittenti. Questi rumori sono normali e sono causati dal funzionamento del magnete: per ridurre il disagio, possono essere forniti tappi per le orecchie o cuffie.

Al termine dell’esame, il tecnico di radiologia esamina le immagini per verificarne la qualità.

Successivamente, un radiologo specializzato le analizza attentamente per formulare la diagnosi: i risultati saranno comunicati al medico curante, che li discuterà con il paziente.

Preparazione alla risonanza magnetica 3 Tesla

Per una corretta esecuzione della risonanza magnetica 3 Tesla è fondamentale rimuovere tutti gli oggetti metallici, come gioielli o chiavi, per evitare interferenze con il campo magnetico.

Durante l’esame, è importante rimanere immobili per garantire immagini chiare e accurate.

Il tecnico di radiologia sarà presente nella stanza adiacente e comunicherà con il paziente tramite un microfono o un sistema di altoparlanti.

Durata dell’esame

La durata dell’esame di risonanza magnetica 3 Tesla può variare da 30 a 60 minuti, a seconda dell’area del corpo che deve essere esaminata e delle sequenze necessarie.

È importante mantenere la calma e il rilassamento durante l’esame: se il paziente soffre di claustrofobia o ha difficoltà a rimanere immobile, può essere valutata l’opportunità di somministrare un sedativo leggero.

Applicazioni cliniche della risonanza magnetica 3 Tesla

La risonanza magnetica 3 Tesla, grazie alla sua maggiore potenza rispetto ai sistemi a 1,5 Tesla, trova numerose applicazioni cliniche, in particolare in:

• neurologia, particolarmente utile nella valutazione delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson;
• cardiologia, per l’individuazione di anomalie cardiache, per la valutazione della funzionalità cardiaca e per l’identificazione di problemi vascolari come l’aterosclerosi;
• ortopedia, per lesioni ai tessuti molli, come legamenti e tendini;
• oncologia, utile nella stadiazione dei tumori.

Vantaggi della risonanza magnetica 3 Tesla

La risonanza magnetica 3 Tesla offre diversi vantaggi rispetto alle potenze inferiori, rendendola una scelta preferita per molte applicazioni diagnostiche.

I principali vantaggi di questa metodica sono:

• migliore risoluzione spaziale;
• maggiore sensibilità, in quanto è in grado di rilevare segnali più deboli grazie alla maggiore potenza del magnete, identificando lesioni più piccole o sottili;
• tempi di acquisizione più brevi;
• maggiore dettaglio dei tessuti molli.

Controindicazioni della risonanza magnetica 3 Tesla

La risonanza magnetica 3 Tesla non può essere eseguita in caso di:

• presenza di oggetti metallici;
• pazienti claustrofobici, a causa dello spazio ristretto e dei rumori intensi;
• gravidanza o sospetta tale;
• presenza di dispositivi medici impiantati, come pacemaker o defibrillatori cardiaci;
• allergie ai mezzi di contrasto.

È sempre consigliabile consultare il proprio medico curante prima di sottoporsi a una risonanza magnetica 3 Tesla, per valutare i rischi e i benefici specifici nel proprio caso.

La sicurezza e la corretta preparazione sono fondamentali per garantire un esame accurato e privo di complicazioni.